Finanziamento Auto

Il mercato, anche in presenza di una stretta creditizia come quella degli ultimi anni, offre innumerevoli opportunità: dai prestiti personali a quelli finalizzati, dalla cessione del quinto dello stipendio (o della pensione) alla carta di credito revolving.

Per questo motivo vale, nell’acquisto di un’auto a rate, la regola di ogni acquisto consapevole: confrontare. Farsi fare, cioè, tanti preventivi, il più possibile omogenei nelle condizioni, e valutare attentamente l’offerta più conveniente in relazione alle proprie esigenze e disponibilità.

Il costo generalmente elevato delle automobili, anche di quelle di piccola cilindrata, e il conto in banca di buona parte degli italiani che viceversa tende sempre più a ridursi, fanno sì che solo una minoranza dei consumatori del nostro Paese possa comprarsi un’autovettura pagandola in contanti e in un’unica rata. Diventa quindi importante, se non fondamentale, conoscere tutte le possibilità di finanziamento per l’acquisto di un’auto oppure di finanziamento per la moto, sia a rate che in altre soluzioni, in modo da poter scegliere quella più adatta alle proprie esigenze. Come scegliere il miglior prestito quindi? Le opzioni possibili sono soprattutto due: il prestito finalizzato all’acquisto di un veicolo, che si ottiene direttamente in concessionaria, o il prestito personale da chiedere presso una finanziaria.

Il prestito finalizzato: finanziamento auto in concessionaria

Il finanziamento auto in concessionaria si configura come un prestito finalizzato, e come tale ha un tasso di interesse fisso. Solitamente questo tipo di prestito prevede un piano di ammortamento a rate costanti predeterminato dalla concessionaria (da un minimo di 6 mesi a un massimo di 5 anni). Tecnicamente è il rivenditore di automobili, detto “dealer”, che ha precedentemente concluso accordi commerciali con una o più società finanziarie (dalle quali percepisce una commissione, per cui ha tutto l’interesse a proporre il finanziamento), a sbrigare la pratica del prestito sottoscritta dal cliente, inviando la richiesta compilata all’ente finanziatore.

Se ti stai chiedendo come funziona il finanziamento auto, devi sapere che una volta che il prestito auto viene approvato, la società erogante versa la somma finanziata direttamente al rivenditore convenzionato, anticipando per conto dell’acquirente il prezzo di acquisto dell’auto. L’acquirente dal canto suo si impegna a rimborsare alla finanziaria il capitale anticipatogli a rate, oltre agli interessi e a eventuali spese aggiuntive. In questo caso, nel contratto di prestito (che è separato da quello di acquisto,) si indica l’importo finanziato e gli estremi della vettura, con un documento che ne provi l’acquisto. Il prestito finalizzato può essere concesso ai maggiorenni che non risultino cattivi pagatori, che abbiano una situazione reddituale sostenibile e che offrano le garanzie richieste dalla banca.

IL LEASING

Un’altra forma di acquisto alternativa a quella per contanti è il leasing (anche per i privati), oggi non più basato sul semplice aspetto finanziario dell’operazione, ma legato (“full leasing”) anche all’offerta di un crescente contenuto di servizi accessori (manutenzione, assicurazione e così via), cosa che, in termini pratici, lo avvicina al noleggio a lungo termine, anch’esso, da qualche tempo, aperto ai privati.

CHIEDERE UN PRESTITO

Premesso che i finanziamenti possono essere concessi solo dalle banche o dagli intermediari autorizzati dalla Banca d’Italia, i canali attraverso i quali è possibile richiedere un finanziamento sono principalmente tre: banche, finanziarie indipendenti (anche se spesso emanazione di istituti bancari) e finanziarie delle Case (le cosiddette “captive”), che di solito offrono questo servizio tramite la rete dei concessionari. In alcuni casi è possibile rivolgersi anche all’istituto di previdenza presso il quale si versano i contributi.

5 requisiti per finanziamento auto che vengono valutati per la concessione di un prestito sono:

Residenza: per ottenere un finanziamento auto in Italia è necessario dimostrare la propria residenza nel paese, mentre non è un requisito imprescindibile il possesso della cittadinanza italiana.

Età: si considera sempre come fascia d’età nella quale un prestiti può essere concesso quella compresa fra 18 e 75 anni non compiuti al momento del pagamento dell’ultima rata. Oltre i 75 anni i casi in cui le finanziarie o i vari enti concedono prestiti diminuiscono. Ciò non toglie che a seconda dell’ente si possano trovare prodotti con tassi di interesse più elevati.

Impiego: l’occupazione e la percezione di un reddito sono condizione imprescindibile per la concessione di un prestito. Anche la tipologia di contratto in particolare è assolutamente centrale nel determinare il profilo del debitore. I dipendenti pubblici o privati con contratto a tempo indeterminato, così come i pensionati rappresentano una categoria meno rischiosa per il creditore, rispetto a lavoratori atipici, liberi professionisti o con partita iva. Questi ultimi tre casi vengono infatti analizzati con particolare attenzione in termini di affidabilità.

Reddito: il salario percepito è funzionale a determinare l’importo delle rate mensili con cui si andrà a ripagare il finanziamento
Presenza di un garante: non è un vero e proprio requisito per un finanziamento auto, ma in alcuni casi può avere un ruolo fondamentale nella concessione o meno del prestito, specie per i disoccupati. Per garante si intende qualcuno che possa farsi carico del debito in caso di insolvenza da parte del principale contraente.